Andrea Zorzi, ex fenomeno della pallavolo azzurra, è intervenuto a Radio Sportiva.
SU QUANDO HA SMESSO DI GIOCARE A LIVELLI AGONISTICI: “A 33 anni, molto presto. E già questa è una chiara indicazioni di come la pensi su come gestire una carriera ad alti livelli. Non avevo più la forza di stare totalmente concentrato sulla pallavolo e non sopportavo perdere. Avevo finito le energie, orgogliosamente non sopportavo più di giocare meno bene rispetto al passato”.
SU CHI SCEGLIE DI PORTARE MOLTO IN AVANTI LA PROPRIA CARRIERA: “Ho scelto di smettere un po’ prima piuttosto che percorrere il viale del tramonto. Altri hanno fatto una scelta diversa, come alcuni miei compagni di squadra e Valentino Rossi. Continuano a giocare o gareggiare perché ancora si divertono. E va bene, a patto che si accetti di avere un atteggiamento umile e realista. Le sue ultime interviste vanno in questo senso. La discriminante è la reazione dell’atleta alle proprie scelte”.
SULLA PICCININI: “Mazzanti ha chiarito che la Piccinini non rientra nel progetto olimpico, che è proiettato sulle giovani giocatrici. Sul piano sportivo mi dispiace che Piccinini non riesca a giocare come vorrebbe, ma sono scelte molto personali. Anche in questo caso non ci sono decisione giuste o sbagliate”.
