Così il direttore di TV Sorrisi e Canzoni e tifoso nerazzurro Aldo Vitali ai nostri microfoni: “Milito? Il primo ricordo è che quando lo vedevo giocare nel Genoa dicevo che dovevamo prenderlo, nonostante l’incognita del salto in una grande squadra. Invece ci ha fatto impazzire da subito, un bomber di grande umiltà. Entrambi i gol in finale Champions partono da una finta. E’ come se avesse una calamita che lo portava alla porta. Un attaccante con un fisico normale, né un Vieri né un Messi, con gol inventati dalla sua bravura. Un attaccante che ricorda Milito? Icardi ha caratteristiche fisiche diverse, Palacio aveva una percentuale realizzativa molto bassa e Lautaro per certi versi è quello che gli assomiglia di più. Ha il senso del gol ma è molto acrobatico. Napoli-Inter? Devo riscaldarmi dopo questo grande gelo. L’idea degli stadi vuoti è una mancanza particolare e ci vorranno un po’ di giornate di campionato per capire quanto peserà l’assenza del pubblico. Per ora è un grande mistero”.
