Così Antonello Valentini, ex DG della FIGC, ai nostri microfoni: “Lazio? Si parla di ipotesi di reato, ma fino a prova contraria non voglio credere che la Lazio abbia manipolato il protocollo a proprio vantaggio, anche perché le sanzioni sarebbero pesantissime. Tamponi? Il sistema deve garantire la credibilità altrimenti salta tutto. Il protocollo accettato da tutte le società si basa sulla tutela della salute, la parità di trattamento e la lealtà sportiva. Per la Uefa è più facile che sia un solo laboratorio a controllare, mentre in Italia è più difficile, ma il problema è che non ci sono gli stessi identici parametri di ricerca. Convocati in Nazionale? C’è un problema di uniformità nel giudizio delle ASL, che si ripercuote nel raduno della Nazionale. Mancini, assente anche lui, dovrà fare buon viso a cattivo gioco. Occorre buon senso da parte di tutti”.
