Tra le medio-alte della A, il Napoli è quello che ha sorpreso di più

Gianfranco Teotino è intervenuto in diretta a Sportiva per rispondere alle domande degli ascoltatori in “Microfono Aperto”
SUL CAMPIONATO: “Per Napoli e Inter vedo difficile competere con la Juve: hanno raggiunto un buon livello, ma rimangono un gradino sotto ai bianconeri. Molti pensavano dopo il mercato che Inter e Roma avessero aggiunto alle loro rose qualcosa in più rispetto al Napoli, che aveva messo solo Ancelotti. Penso che il Napoli sia tra le medio alte quella che abbia sorpreso di più: non mi aspettavo un inizio così brillante. Certo, ha già perso 2 partite e ha faticato fino al 91′ per pareggiare contro una Roma spenta, quindi qualche problema c’è
…”.
SULLA ROMA E MONCHI: “Parliamo di uno che nel mondo è considerato tra i migliori nel suo ruolo. In Italia sopravvalutiamo il ruolo del d.s. gli attribuiamo un po’ troppo potere. Altrove deve rispondere all’allenatore e alla società sulle scelte da fare. Monchi si sta comportando più o meno allo stesso modo dei predecessori: fa pesca a strascico, prende tantissimi giovani, sperando che tra questi ci sia quello che ti fa fare la plusvalenza che sistema i conti di una società che
ha meno risorse rispetto alle rivali. Fino a questo momento, le scelte di Sabatini sono state migliori di quelle di Monchi. Però, se prende tanti giovani (penso soprattutto a Schick e Coric) e poi Di Francesco preferisce puntare sulla vecchia guardfa, forse è sbagliato il d.s. per l’allenatore, o viceversa”.
SUL MILAN: “L’infortunio di Biglia non è devastante, ma delicato. In questo momento penso che se Gattuso continuasse a giocare col 4-4-2, forse sarebbe meno grave la sua assenza, perché serve un po’ meno il regista classico. Due centrocampisti di grande gamba e forza atletica come Kessie e Bakayoko potrebbero andare bene. Piuttosto io sul mercato prenderei una punta, perché solo con Higuain e Cutrone la coperta è corta”.

SULLA FIORENTINA: “Può arrivare in Europa quest’anno, se la squadra proseguirà sulla voglia che ha dimostrato finora e se alcuni giovani, come Simeone, cresceranno in personalità e concretezza. Il Cholito a volte mi pare un po’ svagato e lezioso in campo. Se a gennaio, poi, arrivasse un regista in mezzo al campo, l’obiettivo Europa League sarebbe assolutamente alla portata”.

SUL FROSINONE: “Complimenti a Stirpe, che è riuscito a resistere alla tentazione dell’esonero di Longo, che il 99% delle società italiane avrebbe fatto. Il Frosinone ha una rosa che probabilmente non è sufficiente per competere in Serie A, ma lotterà fino alla fine per la salvezza”.
SULLA SUPERLEGA E FOOTBALL LEAKS: “È un discorso che si fa da tanti anni. Il calcio ancora si basa sui campionati nazionali, sulle sfide ‘di campanile’, quindi in questo momento va bene così. Già questa Champions è praticamente una Superlega

SUL CAGLIARI: “E’ una squadra interessante, perché ha giocatori come Barella e Pavoletti che potrebbero far parte del futuro della Nazionale. Gioca un buon calcio, farà un campionato tranquillo”.

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