Così Gianfranco Teotino nel ‘Microfono Aperto’:
Calcio portoghese? Appena hanno un buon giocatore lo vendono e quindi diventa difficile per loro costruire squadre competitive.
Saponara? Un talento sprecato, non è riuscito a supportare le sue doti con una certa applicazione. Ha avuto una serie di guai fisici ma ha un problema di carattere mentale. Caprari? Buon giocatore ma non un campione.
Milan? Necessario un centravanti di peso, anche se Colombo in situazioni di emergenza ha le caratteristiche per sostituire Ibra. Per comprare giocatori di valore occorrono investimenti importanti e per il Milan non è così semplice.
Milik alla Fiorentina? Se Chiesa va alla Juve l’operazione è fattibile. Non so però se sia questa la vera necessità della Fiorentina, avendo già diversi attaccanti. Bisogna capire se ne vale la pena.
Roma? Quest’anno nella griglia di partenza è inferiore all’anno scorso. Dalla nuova proprietà mi aspettavo qualche colpo di mercato in più.
Campionato? Sarà condizionato pesantemente dalla pandemia, come lo è stato l’anno scorso. Dobbiamo accettare l’idea che il contagio sia da considerare alla stregua di un infortunio di gioco.
Juve? A parità di investimento vedrei meglio Milinkovic che Chiesa.
Il più grande talento del calcio italiano? Per me Zaniolo, ma purtroppo l’abbiamo ri-perso per altri 6 mesi, quindi la sua esplosione è rinviata.
Chiesa? L’idea della Juve è quello di farlo giocare a tutta fascia, ma voglio capire quando tornerà Dybala e come verrà fatto giocare.
Miranchuk? Gasperini ha detto che tra Campionato e Champions vuol cambiare più spesso formazione e quindi ci sarà spazio anche per lui.
Cagliari? Avrebbe dovuto trovare qualche esterno d’attacco in più rispetto a quelle che sono le caratteristiche del gioco di Di Francesco.
De Laurentiis? E’ stata un’imprudenza ma non un reato. Ora che l’onda dei contagi è risalita bisogna essere più prudenti.
