Teotino: “All’Inter manca qualità in tutti i ruoli rispetto alla Juventus”

Il nostro Gianfranco Teotino ha risposto alle domande degli ascoltatori nel Microfono Aperto di Radio Sportiva.
SULL’INTER – “All’Inter manca qualità in tutti i ruoli in confronto alla Juventus, si sente la mancanza di Sensi che è di nuovo infortunato e sono stupito di non vedere Eriksen in campo fin dal primo minuto perchè lui potrebbe aggiungere quella qualità che chiede Conte. Juventus-Inter è stata una partita facile da arbitrare, comunque vedremo se davvero giocare a porte chiuse infonde tranquillità ai giocatori e fa diminuire le proteste. Eriksen è un giocatore più completo di Sensi, la domanda è questa: non è che Conte, vedendo il gap di qualità rispetto alla Juve, ha deciso di mettere in campo una squadra più fisica per cercare di colmare questo gap? Per ora però questa idea è fallita. Non vedo possibilità che Conte lasci l’Inter a fine stagione, in Europa League l’Inter è una delle cinque squadre che hanno la possibilità di vincerla e questo sarebbe un grande successo per il primo anno di Conte”
SULL’EMERGENZA CORONAVIRUS – “I giocatori di serie A sono iper controllati: ieri in molti hanno storto il naso di fronte agli abbracci ma stiamo parlando di persone che sappiamo essere in campo sani e negativi a ogni test. Chiaro che se un giocatore si infettasse il ragionamento dovrebbe cambiare, ma per il momento a mio avviso ci sono le condizioni per andare avanti. Sono rimasto sorpreso dalle parole del Ministro dello Sport, gli ho chiesto cosa fosse cambiato fra sabato notte e domenica mattina: lui avrebbe potuto far valere le proprie ragioni in Consiglio dei Ministri, fatto il decreto la Lega Serie A non poteva che attenersi. Il sindacato calciatori è stato improvvido ieri, il sindacato dei ferrovieri per esempio non ha reagito nello stesso modo nonostante loro viaggino in tutta Italia e anche nelle zone rosse”
SULLA JUVENTUS – “Promuovo Sarri perchè sta cercando di utilizzare al meglio tutti i titolari che ha in rosa, che sono 25: è una squadra che ha una qualità sensazionale, magari la prossima partita giocherà Dybala e starà in panchina Higuain, ma ieri il centrocampo è stato top. La differenza di qualità nel calcio è più importante rispetto alla spinta del pubblico, e lo si è visto ieri sera”
SUL MILAN – “Elliott non se ne andrà finchè non potrà vendere la società a un prezzo maggiore rispetto a quello a cui l’ha acquistata. Deve fare un progetto che possa far gola a un eventuale compratore dal punto di vista sportivo e non soltanto”

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