Sabatini: “Kulusevski assomiglia a Zidane. Nel girone di ritorno avrà le vertigini”

Sandro Sabatini, durante il microfono aperto di Sportiva, ha risposto alle domande in diretta degli ascoltatori. Ecco le sue considerazioni:
Su Vidal: “Ci sono buone possibilità che arrivi all’Inter, è una richiesta di Conte. Mi sembra per lui quello che è stato Nainggolan per Spalletti, da prendere a tutti i costi. Visto che non si sblocca la trattativa fa lui il ‘ribelle’ al Barça”.
Sul Milan: “Ibrahimovic è un grande giocatore, a 38 anni credo che possa ancora fare la differenza. È un potenziatore di tutta la squadra, un front-man che fa fare bella figura a tutta la band. Certo che può giocare con Piatek, penso che il polacco si troverà bene con lui. Matic? Buon giocatore anche di testa, se il Milan riesce a mettere anche Todibo in difesa fa un colpo in prospettiva”.
Su Kulusevski: “Sarà emozionato e affascinato dal vestire bianconero. Per me assomiglia a Zidane, anche i tifosi saranno affascinati da lui. Penso che affronterà seriamente il girone di ritorno ma un po’ soffrirà di vertigini”.
Sul Parma: “Mi pare sottovalutato negli elementi più importanti e ci metto anche D’Aversa. Al terzo anno non si è lì per caso, va apprezzato il suo lavoro, così come quello di Faggiano per una società seria che merita una salvezza tranquilla”.
Sulla Samp: “A gennaio tenterà di sfruttare qualche occasione positiva con l’esperienza di Ranieri. #Ferrero? Ogni presidente deve capire che aria tira: con un’offerta adeguata credo che dovrebbe vendere il club”.
Su Destro: “Spero che torni quello che conoscevamo qualche anno fa, quando piaceva alle grandi. Se non fa bene nemmeno a Genova non capirò come mai si sia spento così”.
Sul mercato della Lazio: “La squadra va bene così, è una macchina che non va cambiata. Capisco il modo di pensare della società, che ha solo campionato e Coppa Italia. Al massimo può esserci bisogno di un vice-Lazzari e di un vice-Lulic, ma ad ora non c’è all’altezza di chi c’è già”.
Su Eriksen: “Assomiglia come gioco a Snejider. All’Inter con il suo arrivo si potrebbe anche derogare dal 3-5-2: sarebbe un grande colpo e con uno come lui si potrebbe anche utilizzare il trequartista”.
Su Cutrone: “Non vedo troppe differenze con Simeone. Come è stato bocciato l’argentino non vedo perché dovrebbe andare meglio all’ex Milan. È un bravo giocatore ma fa fatica a giocare nel Wolverhampton: la Fiorentina ha bisogno di un trascinatore”.
Sul Toro: “Dal Torino mi aspetto qualche scelta, nei confronti di giocatori un po’ svalutati. Cairo non ha una situazione facile: deve capire cosa vuole fare la prossima stagione e se ripartire da Mazzarri”.
Sull’Atalanta: “Secondo me quest’anno si deve godere la conferma della propria grandezza societaria ed economica. Deve continuare a giocare come sa fare e come sta facendo”.
Sul possibile cambiamento del VAR nel fuorigioco: “Mi sembra una follia la discrezionalità sul fuorigioco. Chi vuole cambiare la regola deve avere elasticità: modificarle tanto per fare ha poco senso”.

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