Sabatini: “Eriksen? Dire che sia diventato un problema dell’Inter è l’anticalcio”

Così Sandro Sabatini al ‘Microfono Aperto’:

Coppa Italia? Una grandissima incognita sapere come stanno le squadre. Per la finale mi sembrano nettamente favorite Juve e Napoli.

Allegri al PSG? Potrebbe chiedere Pjanic, Can, De Sciglio. Il PSG non ha bisogno di rinforzi davanti, casomai ha bisogno di un difensore sulle fasce, un difensore centrale e un elemento fisico a centrocampo.

Come sta la Juve? Ci siamo lasciati con il 2-0 all’Inter, non era tanto in crisi. Prima dello stop la squadra messa meglio dal punto di vista psicofisico era la Lazio.

Il razzismo? Problema mondiale, ma non paragoniamo ciò che è successo in America con quello che succede nei nostri stadi italiani. Non minimizzo nulla, dico che non si può paragonare George Floyd ad un buu razzista. Combattiamo i cori di discriminazione razziale ma non confondiamoli con quanto successo a Minneapolis.

4-4-2? Non esiste uno schema tattico migliore rispetto agli altri, dipende dalle caratteristiche dei giocatori a disposizione.

Eriksen? Come ogni giocatore deve adattarsi al gioco del suo allenatore, ma dire che sia diventato un problema dell’Inter è l’anticalcio.

Serie A? Sono per concludere il Campionato ed una quarantena ridotta rispetto ai 14 giorni. E in caso di nuovo stop sono per la cristallizzazione con la media punti.

Tema retrocessioni? Sono molto deluso da molti presidenti, avrei preferito si fossero uniti e coalizzati a favore dei tifosi invece di guardare al proprio orticello. Li invito a guardare la Germania.