Così Sandro Sabatini al ‘Microfono Aperto’:
Sarri? Come allenatore merita stima e fiducia perché è bravo, ma grande ingenuità dire a Sky che fa decidere i giocatori come vogliono giocare. Mi sembra strano, forse l’ha fatto per segnalare le sue difficoltà e significa che qualcosa non va. Trovo surreale e paradossale sia un problema schierare Ronaldo, che è il numero uno al mondo. Il giudizio su un allenatore si basa sui suoi giocatori, come miglioramento di gioco e come quotazione. Ditemi un giocatore della Juve di quest’anno che è migliorato nel rendimento o nella valutazione di mercato. Non dico sia tutta colpa sua, ma un po’ di responsabilità si. A Napoli era l’eroe popolare creato dalla massa. Il sarrismo è il gioco delle 3 punte che si muovono velocemente, ma alla Juve non gli riesce perché i giocatori hanno caratteristiche diverse di quelli che aveva a Napoli.
Eriksen? Conte è stato troppo titubante nel metterlo dentro. Quando tocca palla determina, non è un giocatore che fa il compitino… ma fa assist, lanci, tira in porta. E’ il gioco di Conte che si deve adattare ed amalgamare con Eriksen.
Ancelotti? A Napoli oltre le vicende societarie ha avuto un po’ di sfortuna. In questa situazione è intervenuto un grande uomo come Gattuso, che si è chiuso a riccio con lo spogliatoio e dalle difficoltà ha tirato fuori un ottimo gruppo.
Verona? Se continua così può fare ancora bellissime figure.
Serie A? Sono curioso di vedere la classifica tra 4 giornate.
Mario Corso? Persona di grande umanità e giocatore di grande classe.
Juve? Si parla di gioco, sarrismo, bellezza, estetica… ma mi piacerebbe sapere le cose concrete, tipo quanti contrasti hanno vinto e palloni di testa hanno preso. L’anno scorso c’è stato un grande abbaglio, quello di giocare meglio.
Inter? La difesa a 3 non garantisce più coperture ma è un’idea mia e Conte fa bene a seguire la sua.
Lazio? Vista l’Atalanta di ieri, a Bergamo serve un’impresa.
