Daniele Sebastiani, numero uno del Pescara, ha parlato ai nostri microfoni del momento del suo club e della Serie B:
Sulla riapertura del centro sportivo: “Abbiamo lavorato in questo periodo per sanificare il centro sportivo e ci sembrava giusto aprirlo per chi volesse allenarsi. Chi vuole può riprendere le sessioni: già oggi qualcuno è andato. Se non facciamo attenzione nella Fase 2 rischiamo di ricadere nella Fase 1. Questo periodo sarà un test importante per capire se i contagi diminuiranno. Poi si penserà anche a tornare a giocare, tutti insieme. Al primo posto c’è l’attenzione alla salute. Siamo tutti per ricominciare il campionato, perché i risultati si ottengono sul campo. Questa è una causa di forza maggiore, quel che succederà andrà preso per buono senza sciacallaggi”.
Sul piano B del calcio: “Tutto il calcio deve pensare a un piano B, la Lega B non può agire in autonomia. Servirà un coordinamento importante da parte della Federazione”.
Sulle parole di Spadafora: “Chi non fa non falla. C’è confusione in tutti, ma capisco che la paura del rischio del contagio sia grande. Auspico maggiore chiarezza nelle decisioni: negli ultimi tempi ci sono state troppe contraddizioni”.
