Michele Plastino, direttore di Radio Sportiva, è intervenuto durante “Il Processo”.
SULLA CONTRAPPOSIZIONE TRA SPORT ED EMERGENZA CORONAVIRUS: “Penso che sia difficile trovare un punto d’equilibrio e una posizione precisa, perché ogni considerazione ha un rovescio della medaglia. Raccontando le gare in questo sembriamo in un altro pianeta, sembra quasi immorale, ma di contro qualche elemento di distrazione bisognerà averlo. Dobbiamo curarci anche dalla depressione collettiva in questa fase. Va fatto tutto con un certo equilibrio”.
SU COME VIVERE QUESTO MOMENTO: “Noi momenti duri serve qualcuno che alzi la voce e sproni, in questo caso lo ha fatto simbolicamente Ciccio Graziani evocando il Mondiale del 1982. Ha ragione: quando si parla d’Italia, l’unione fa la forza”.
SU COME PROSEGUE LO SPORT: “Ritengo che il ‘tappo’ Europeo si stapperà da solo con la propagazione del coronavirus per tutto il nostro continente. Credo che non si farà, mentre penso che si faranno le Olimpiadi. A luglio inoltrato tutti gli atleti avranno fatto i tamponi”.
