Non c’è cosa più bella di giocare nella squadra della propria città e per la quale si tifa

Luca Garritano, attaccante del Cosenza, è intervenuto in diretta su Sportiva per raccontare il suo momento e quello della squadra calabrese in Serie B. “Tornare a casa dieci anni dopo essere andato via è stata un’emozione fortissima. Il Cosenza è la squadra del mio cuore, da bambino andavo allo stadio… Il destino mi ha fatto questa bella sorpresa. Il campionato di B è lungo e la classifica è sempre corta: basta poco per risalirla. Io mi trovo bene, in queste prime partite nessuno ci ha messo sotto, pur essendo una neopromossa. Dopo 15 anni, c’è grande attesa in città per portare a casa la prima vittoria. Sono convinto che ci toglieremo delle soddisfazioni. Come esulterò al prossimo gol? Lo dedicherò al mio primogenito che sta per nascere, allo stadio ci sarebbe tutta la mia famiglia e tutti quelli che mi conoscono. Non c’è cosa più bella di giocare nella squadra della propria città e per la quale si tifa”. Poi, una battuta sullo stato di salute del movimento giovanile italiano, visto che ha fatto parte a lungo delle Nazionali Under. “Da un paio di anni i giovani, tra A e B, se sono validi, vengono messi in campo. L’Under 21 ha un’ottima rosa e le auguro di vincere l’Europeo in casa nel giugno prossimo”

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