Nesti: “Roma-Juve, giusti i due rigori. Per i giallorossi tornano i problemi in fase difensiva”

Carlo Nesti è intervenuto a Radio Sportiva per commentare la vittoria della Juventus sulla Roma per x-x.
SULLA DIFESA DELLA ROMA: “I problemi difensivi sembravano risolti con Smalling e Mancini ma dopo una serie molto positiva di partite, da Roma-Torino sono tornati d’attualità i guai in fase di copertura”.
SU DEMIRAL: “E’ più veloce ed aggressivo del De Ligt visto ad inizio stagione, sta convincendo di più rispetto all’olandese. Chissà che la sua uscita non sia un segno del destino. Per la Juventus non ci voleva. La torsione del ginocchio in caduta è stata innaturale, ma credo che il cambio sia stato precauzionale perché il giocatore è uscito dal campo sulle sue gambe”.
SUL RIGORE PER LA JUVENTUS: “Ineccepibile, per me c’era anche chiara occasione da gol. Non condivido questa mania di iniziare la circolazione di palla dal basso anche in situazioni di estrema pericolosità”.
SUL POSSIBILE RIGORE NON DATO ALLA ROMA PER IL TOCCO COL BRACCIO DI RABIOT: “Il braccio di Rabiot era assolutamente attaccato al corpo, il penalty non c’era”.
SULL’INFORTUNIO DI ZANIOLO: “L’intervento di De Ligt, anche se non mirato a far male all’avversario, è stato molto ruvido. Ha colpito tutti il suo pianto”.
SUL RIGORE DATO ALLA ROMA: “Effettivamente il braccio di Alex Sandro era largo, anche se la palla tocca prima la coscia”.
SULLA GARA: “La Juventus campione d’inverno ha capitalizzato al massimo i due gol segnati nei primi minuti di gara. Per il resto i bianconeri hanno sofferto il forcing della Roma. I giallorossi, dal canto loro, hanno giocato bene ma si devono rimproverare la poca concretezza e lucidità sotto porta”.

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