Nel giorno del suo compleanno, il CT di Malta Devis Mangia è intervenuto ai microfoni di Sportiva:
Sul suo percorso da allenatore: “Tutto va sempre preso in considerazione perché le esperienze fanno crescere. La Primavera del Varese, l’esordio in Serie A e l’Under 21 sono state belle esperienze che ricordo particolarmente”.
Su allenare una Nazionale: “La differenza con i club è il lavoro quotidiano: con una selezione si fa in maniera differente. Io lavoro anche con le giovanili e forse vedo un po’ più di campo. Le Nazionali non sono nella quotidianità, ma penso che bisognerà aspettare il 17 giugno per capire che calendario vorrà adottare la UEFA”.
Sui giovani: “Con la perseveranza si può puntare sui giovani. Anche nei club servirebbe maggiore progettualità per coinvolgere anche i ragazzi della Primavera. È un discorso di volontà, programmazione e politica”.
Su Malta e la ripartenza: “Osservo in maniera abbastanza distaccata, ma chi è deputato a decidere deve usare il buon senso per prendere le decisioni corrette. Sono convinto che la Federazione stia lavorando nella direzione migliore. Sicuramente Gravina merita un plauso. A Malta sono stati bravi nella gestione dell’emergenza, hanno tenuto le cose abbastanza sotto controllo”.
