Il 5 maggio di vent’anni fa moriva Gino Bartali, grande campione toscano di ciclismo, e sua nipote Lisa lo ha ricordato ai nostri microfoni: “A distanza di 20 anni dalla sua morte è ancora una figura molto amata dalla gente e questo mi fa molto piacere. Gino è ricordato per le sue imprese titaniche e per il suo valore come uomo. L’ho vissuto fino a 15 anni nello stesso palazzo a Firenze. E’ stato un esempio di vita, mi ha insegnato a non mollare mai. Tramite il mio blog biciclettami cerco di portare avanti la sua memoria affinché non venga dimenticato sopratutto tra i più giovani. Museo del ciclismo? Bellissimo, ci tengo molto ma ci sono degli scogli che non sono stati superati. Non è stato rinnovato l’accordo tra le parti, le sorti del museo sono ora incerte e per noi familiari è un dispiacere. Su mio nonno ci sono dei segreti che non posso essere svelati. Di lui comunque si è detto tutto e grandi novità non ci sono. Posso solo testimoniare i miei ricordi, con noi nipoti è stato molto tenero e ci ha lasciato grandi insegnamenti”.
