Ulisse Savini, noto procuratore, così nel ‘Buongiorno Sportiva’: “Albo Agenti? E’ un ritorno al passato come è giusto che sia. L’agente dei calciatori è un professionista ed è giusto che abbia una preparazione, altrimenti potrebbero farlo tutti. Questa non è una norma anti-Wanda, nel senso che lei è in una posizione simile a tanti altri. Wanda è un personaggio mediatico che va per la maggiore, ma in realtà è una norma che tutela il calciatore. Dicono che il male del calcio siano i procuratori, ma in realtà il nostro ruolo è fondamentale e se ci sono i trasferimenti è grazie a noi, anche tra società che non si conoscono. I guadagni sono sotto l’occhio del ciclone a causa di commissioni super, ma evidentemente qualcuno gliele riconosce. Ma non ci sono solo i Mino Raiola, ci sono anche procuratori minori che hanno difficoltà a riscuotere le commissioni da anni. Castagne? Necessità di spostarlo a sinistra ma non è il suo ruolo principale. L’Atalanta ha bisogno di un’alternativa. E’ un nome che piace, ma a gennaio non è facile imbastire operazioni di questo tipo”.