Graziani: “Bonucci? Responsabile di alcune defezioni, senza Chiellini ha fatto fatica”

Così Ciccio Graziani al ‘Microfono Aperto’:

Juve? Tifo affinché asfalti il Lione e faccia una Champions da protagonista, ma sono un po’ preoccupato perché in una partita secca può succedere di tutto. Mi affido alle qualità dei singoli perché possono fare la differenza. Bonucci? Quest’anno è stato responsabile di alcune defezioni e senza Chiellini ha fatto un po’ fatica, ma fossi la Juve non mi priverei di lui perché è uno dei difensori più forti in Italia. Sarri? Tutti avevano aspettative diverse, la Juve ha vinto ma non convinto e questo stona con quelli che erano i presupposti in partenza. Se però la Juve facesse una Champions di livello cambierebbe tutto. CR7? Ha fatto tantissimo, ma gli manca un riferimento dentro l’area, ha bisogno di qualcuno che lo aiuti. Se dovessi consigliare un calciatore di prospettiva? Zaniolo.
Milan? A gennaio sono arrivati dei giocatori che hanno alzato il livello tecnico. Pioli? Bravissimo, ha ridato entusiasmo all’ambiente e le cose sono andate davvero molto bene. Con 2-3 acquisti giusti può ambire ad un posto in Champions. Calabria? Non mi dispiace come giocatore ma forse non è da Milan.

Chiesa? Probabilmente in un grande club diventa ancora più forte.

Pallotta? Quest’anno la classifica è deficitaria, ma negli altri anni ha fatto buoni piazzamenti e valorizzato il brand Roma in Europa.

Giampaolo? Ottimo allenatore ma vista l’esperienza al Milan, non so quante cose cambieranno a Torino.

Eriksen? Non sa mai quando gioca e non sente la fiducia dell’allenatore. Non è facile inserirsi quando si viene da un calcio diverso, ma non si sente al centro del progetto e vorrebbe sentirsi dire da Conte che è titolare.

Gotti? Mi piace tanto perché è serio, capace, rispettoso. E’ un signore, non ha mai dato in escandescenza anche quando ha avuto episodi arbitrali contro. Credo che con lui il futuro dell’Udinese sia luminoso.

Stadi? Senza pubblico è un calcio senza emozioni. Mancando la gente sugli spalti manca l’essenziale e i calciatori ne patiscono. Anche per noi è triste vedere in tv queste partite anomale e asettiche.