Gelindo Bordin, 30 anni dopo Seul: “Nello sport non si sviluppa le qualità dei bambini”

Gelindo Bordin, maratoneta italiano, ha ricordato ai microfoni di Radio Sportiva l’impresa di 30 anni fa a Seul, con la conquista della prima medaglia d’oro italiana sulla maratona. “A 2 km dalla fine sono passato avanti agli altri, ma solo quando sono arrivato allo stadio ho capito che potevo farcela”. E alla domanda di cosa manca al movimento italiano per tornare a grandi livelli, ha risposto “Manca lo sport nelle scuole e la capacità di sviluppare le qualità dei bambini. Non vengono fatte scelte politiche e strategiche, come era negli anni 80”. Infine, sulle prestazioni sempre più performanti degli atleti, ha aggiunto: “Anche nella maratona stiamo seguendo l’evoluzione. Ogni 20/25 anni cambia la storia. Oggi si corre in 2 ore e tutto questo è legato alla trasformazione ed evoluzione umana”.

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