Franco Ordine: “Gazidis vuole curare anche l’aspetto calcistico, ed è la rovina assoluta”

Nel Processo di Radio Sportiva è intervenuto il giornalista de Il Giornale Franco Ordine.
“Da questa situazione la Lega ne esce con le ossa rotte, ma anche il Ministro Spadafora ci ha messo del suo. In più si è pagato lo scotto del presidente Dal Pino che è un debuttante e che in quel momento si trovava a New York: nel caso di Atalanta-Lazio non ha esercitato il suo ruolo lavandosene le mani, nel caso delle partite a porte chiuse invece ha esercitato il suo ruolo e le ha tutte rinviate. Questo dimostra l’incapacità di gestire una situazione del genere a cui non è estranea nemmeno la Federcalcio. Il rischio clamoroso è quello di far pensare che tutto sia stato organizzato come un complotto megagalattico ordito dalla Juventus, invece bisogna riconoscere che la Lega ha cambiato decisione non solo per l’insistenza della Juve che non poteva perdere l’incasso, ma anche per il Milan che ha chiesto la stessa cosa e per la diffida del governatore del Friuli che non voleva aprire lo stadio. Tra Gazidis e la coppia Boban-Maldini decide Gazidis, che dopo il caso Giampaolo si è convinto di dover curare anche l’aspetto calcistico, e qui siamo alla rovina assoluta: ha contattato Rangnick, i due l’hanno saputo e da qui è nata la frattura. Toccherà a Gazidis risolvere il problema, ma secondo me Boban e Maldini non rimarranno al Milan. A gennaio hanno rimediato agli errori, alcuni dei quali sono stati commessi per seguire il diktat di Gazidis sui giovani di prospettiva futura”.

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