Silvano Fontolan, ex di Inter e Verona, è intervenuto a Radio Sportiva per celebrare i 35 anni dallo storico Scudetto del Verona: “Rimarrà nella storia, da stamani alle 7.30 abbiamo cominciato a farci gli auguri tra noi ex calciatori. Vincemmo quel campionato perché c’èrano ottimi giocatori ed eravamo molto amici. Il ricordo più bello? Con l’1-1 di Bergamo avevamo matematicamente vinto il Campionato. Per tornare a Verona c’èra stata una ‘processione’ bellissima insieme a tutti i tifosi. Ho ancora la maglia appesa in casa. Il calcio? Mi auguro che riparta però giocare a porte chiuse non è calcio. Ci sono troppi interessi dietro, giocare solo per le tv è importante ma senza i tifosi diventa tutto difficile. Verona? Sta facendo benissimo. Il destino di questa società è creare giocatori forti e poi lasciarli andar via, come facemmo noi con Fanna e Marangon dopo aver vinto lo scudetto. Verona è la mia seconda casa, gli auguro tante cose belle”.
