A Radio Sportiva è intervenuto il ds della Salernitana Mariano Fabiani.
“Non c’è nessun segreto per la nostra classifica, il bello del calcio è che a volte ti trovi a recitare un ruolo importante con una squadra mediocre e altre volte hai una squadra importante e ti trovi a soffrire. Siamo ancora alla nona giornata e i veri valori verranno fuori: noi siamo soddisfatti e contenti ma non diciamo nulla per scaramanzia. Contrariamente a quello che si dice noi tutti gli anni abbiamo cercato di fare una squadra per esercitare un ruolo importante, poi a volte non ci è riuscito ma chi è che non gioca per vincere? Sarebbe un sogno per la città di Salerno e per il sud tornare in serie A e fare il derby col Napoli: sognare non costa nulla, speriamo di fare bene da qui alla fine del campionato. Quello di Lotito è un falso problema, di fronte a una ipotetica serie A si troveranno costretti a dover cedere la quota perchè tutti dimenticano che c’è anche Mezzaroma che detiene il 50 per cento delle azioni: credo che questa sia una norma sbagliatissima ma è l’ultimo dei problemi da affrontare, ben venga se dovessimo affrontarlo. il Caso Cosenza? Trinchera è un giocherellone e gli dico soltanto che quando mando i miei dirigenti in panchina ognuno deve svolgere i suoi compiti: io non mi permetterei mai di far entrare un giocatore prima che sia uscito l’altro, anche se quelle fasi sono state concitate e loro c’entrano ben poco. La Salernitana non ha tratto nessun beneficio da questa situazione, mi sembra un tentativo maldestro del mio amico Trinchera dire che è colpa dell’arbitro. La panchina del Cosenza doveva accorgersene prima, chi ha detto all’arbitro che c’era qualcosa che non andava è un nostro giocatore: l’arbitro parla col quarto uomo che gli dice che hanno fatto due sostituzioni e che la terza non era autorizzata, e quindi l’arbitro ha fatto benissimo ad ammonire Ba. Io addirittura cambierei il regolamento e darei un rosso diretto a chi entra senza permesso. Ci fidiamo delle istituzioni, si è persa un’ottima occasione per fare bella figura”
