Di fronte a un errore così non so cosa pensare. Totti ha fatto bene

Enzo Bucchioni è intervenuto in diretta a Sportiva per rispondere alle domande degli ascoltatori in “Microfono Aperto”

SUL RIGORE NON CONCESSO ALLA ROMA: “Di fronte a un errore così non so cosa pensare. Diventa inammissibile se si introduce un sistema tecnologico che dovrebbe aiutare in situazioni come questa. Rocchi è il miglior arbitro italiano, il VAR è un giovane intelligente come Fabbri, non so cosa pensare. Dal punto di vista professionale è assolutamente inaccettabile. Forse c’è stata la sbagliata interpretazione di questo nuovo protocollo, oppure Fabbri non ha avuto la spavalderia di richiamare Rocchi. Questa volta la sudditanza psicologica ce l’ha avuta l’arbitro giovane nei confronti di un monumento dell’arbitraggio”.
SULLE PAROLE DI TOTTI: “Ha fatto bene, perché non più tardi di una settimana fa era stata fatta una riunione tra arbitri e allenatori per chiarirsi le idee e con la raccomandazione di Rizzoli di usare di più il VAR. Torniamo indietro al medioevo calcistico, quando succedevano cose analoghe e ci domandavamo perché. Questa vicenda del ‘chiaro ed evidente errore’ ha turbato un equilibrio che si era trovato”.
SULL’INTER: “E’ cresciuta come livello di gioco e personalità rispetto all’anno scorso. Sono arrivati dei giocatori che hanno dato maggiori soluzioni tattiche a Spalletti, ma manca ancora un creatore di gioco. Arriverà Modric probabilmente l’estate prossima e completerà l’organico. Già adesso, comunque, lInter può competere per il secondo posto”.
SU JUVENTUS-INTER: “Pronostico aperto. La Juve è superiore, ma l’Inter è sempre stata storicamente l’avversaria che può creare problemi ai bianconeri. Poi, prima o poi, la Juventus dovrà perdere una partita…”.
SUL MILAN: “Sta viaggiando molto bene e dobbiamo fare i complimenti a Gattuso. Ha un po’ di lacune in organico, manca un centrocampista e se dovesse arrivare Ibrahimovic porterebbe carisma e personalità ad una squadra che deve fare uno step ulteriore di crescita”.
SUL NAPOLI: “Gara delicata per la squadra di Ancelotti domani a Bergamo. Sta facendo cose ancora più importanti dell’anno scorso, perché ha imparato a gestire le partite. Mi piace, ma il problema è che ha davanti una squadra che era più forte, una società più importante, e che è andata a prendere Cristiano Ronaldo. In Champions League credo che abbia la personalità e la capacitò di interpretare la partita giusta anche contro il Liverpool: è padrone del suo futuro”.

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