Christillin: “Gasperini non ha messo a rischio nessuno, ognuno guardi in casa propria”

A Radio Sportiva è intervenuta Evelina Christillin, membro della Uefa nel Consiglio della Fifa, in vista del Comitato Esecutivo Uefa in programma il 17 e 18 giugno prossimi.
“E’ la prima volta che facciamo un Comitato Esecutivo in due giorni, la massa degli argomenti da discutere è veramente ampia e anche il ritardo rispetto alla data prevista fa intendere che ci vuole il tempo necessario per discutere con calma. La prima giornata sarà dedicata ai problemi post-Covid, sempre che di post Covid si possa parlare, poi il giorno dopo tratteremo questioni che non riguardano l’immediato. E’ possibile un cambio di sede per la finale di Champions: a Istanbul abbiamo avuto un’esperienza bellissima con la Supercoppa Europea dell’anno scorso, se non si riuscisse a giocare lì spiacerebbe ma bisogna considerare tutte le questioni organizzative che stanno dietro un evento così importante, sopratutto visto quello che è successo. So che in seno a varie organizzazioni si sta pensando ad aprire a piccoli numeri gli stadi per fare una sorta di test event: magari si potrebbe provare a vedere come funziona con due o tre mila persone in stadi enormi, ma bisogna fare i conti con tutte le misure sanitarie e con l’evoluzione dei contagi. Sul protocollo dovranno essere il Governo e il Cts a dire cosa fare: la Uefa pensa alle competizioni internazionali e non si permette di interferire, ma non posso escludere che se il decorso dei contagi avrà una buona evoluzione si potrà magari rivedere la regola della quarantena collettiva. Ci sarà un consiglio federale lunedì e forse qualcosa ci verrà detto in quella sede. Conosco molto bene Gasperini, siamo amici da tanti anni ed è una persona prudente e attenta: senza pensarci troppo ha detto una parola in più, ma non credo che abbia messo in pericolo nessuno e comunque, visto cosa è successo prima di quella partita, ognuno dovrebbe guardare in casa propria”.

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