Chilet (giornalista Valencia): “C’è rassegnazione, il Mestalla pieno era l’ultima speranza per superare Atalanta”

Il giornalista del quotidiano valenciano Levante Vicent Chilet è intervenuto a Radio Sportiva per parlare della vicenda Valencia-Atalanta
“Il Valencia ha tentato fino alla fine di giocare con i suoi tifosi ma alla fine la decisione del ministero della salute e del governo della regione è stata quella di non correre rischi e di giocare senza pubblico. La situazione a Valencia è di tristezza e rassegnazione perchè dopo aver perso l’andata, poter giocare in un Mestalla pieno con una atmosfera calda era l’ultima speranza della tifoseria per ribaltare la situazione: senza 50mila spettatori impazziti la sfida diventa ancora più difficile. E’ una squadra che ha perso la sua identità che aveva l’anno scorso con Marcelino che è stato ingiustamente licenziato da Peter Lim per un problema personale fra loro: con Celades si è cercato di giocare in un modo più offensivo ma la squadra con gli infortuni ha perso la capacità di difendere e non attacca in modo forte. Il 4-1 ha fatto male ma non è stato un risultato inaspettato. Il problema con Florenzi è che non c’è stato il tempo per vederlo giocare: dopo una prima partita notevole ha preso un rosso e quindi è stato squalificato e poi ha preso la varicella. Speriamo che con l’Atalanta possa rientrare, ha tempo per poter dimostrare le sue qualità. Il ministero della Salute spagnolo fa una differenza sulle regioni italiane con più contagiati, per questo attendono per esempio per decidere cosa fare con Barcellona-Napoli”

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