Cecchi: “Commisso-Nedved? Ha sbagliato di più Nicchi. Non può minacciare, è preoccupante”

Stefano Cecchi ha risposto alle domande degli ascoltatori di Sportiva durante il “Microfono Aperto”.
SUL BRESCIA: “Non è la peggior squadra tra quelle che lottano per la salvezza. Arriva Diego Lopez in panchina ma forse sarebbe servito di più qualcosa dal mercato”.
SU NEDVED: “Per me il rigore non c’era ma per altri sì. Questo non vuol dire che qualcuno sia in malafede, leggiamo gli episodi del calcio deformati dalla lente della nostra passione. Commisso ha fatto l’uomo di parte nel fine gara, lo stesso Nedved. Hanno sbagliato entrambi ma hanno parlato con il cuore. La cosa più sbagliata di questa vicenda sono le parole di Nicchi, che suonano in maniera molto stonata”.
SU CHIELLINI: “Secondo me la Juventus ha pagato tanto con l’assenza di Chiellini in difesa. Non è un caso se Pioli nella scorsa stagione aveva indicato lui come elemento che avrebbe tolto ai bianconeri”.
SULLE PAROLE DI NICCHI: “Sono preoccupanti, non solo per chi tifa Fiorentina. L’arbitro dovrebbe essere una figura terza mentre lui il giorno dopo ha minacciato facendo lo sborone. Come si permette di avere questo atteggiamento da signorotto medioevale? L’arbitro è garante del gioco, deve stare più in alto rispetto agli altri”.
SUL LECCE: “Liverani non fa un calcio da bassa classifica. I nuovi acquisti mi convincono a metà. Barak è un buon centrocampista, mentre Saponara ha talento ma negli ultimi anni non ha fatto bene”.
SULLA PANCHINA D’ORO: “Giusta, soltanto Gasperini poteva vincerla dopo le cose che ha fatto nella passata stagione”.
SU PASQUA: “L’errore fa parte dell’uomo. Non lo voglio mettere al pubblico ludibrio ma voglio avere la libertà di dire che per me il contatto Bentancur-Ceccherini non è rigore, senza veleno”.
SU LONGO: “E’ la scelta ideale perché arriva dal mondo Torino e riporta senso di appartenenza. Capisco la scelta ma non riesco a leggere i motivi per i quali Mazzarri abbia fallito in maniera così clamorosa”.
SU YOUNG E MOSES: “Conte può dire ciò che vuole ma in questo momento ha un squadra attrezzata per lottare insieme alla Juventus per lo scudetto. Segnalo umilmente che l’Inter ha acquisto un signore che si chiama Eriksen…”.

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