Carnasciali: “Attenta Fiorentina, ricorda il ’93. Serve una punta d’esperienza”. E su Chiesa…

Daniele Carnasciali, ex difensore di Fiorentina e Bologna, è intervenuto a Radio Sportiva.
SU IACHINI ALLA FIORENTINA: “Bisogna calarsi nella mentalità di una squadra che deve lottare per non retrocedere, Beppe è abituato a farlo tirando fuori le sue squadre da posizioni di classifica non buone. Nel ’93 sono retrocesso, in certe situazione bisogna stare molto attenti. Oltre a quello, però, bisogna fare di più. Serve una prima punta in grado di segnare, altrimenti diventa dura per qualsiasi allenatore”.
SUL CENTRAVANTI CHE SERVIREBBE DI PIÙ ALLA FIORENTINA: “Ho letto di Cutrone e Zaza. Sono attaccanti che vanno bene, ma io punterei più su un attaccante di esperienza che ha alle spalle gol e diverse stagioni in Serie A”.
SU VLAHOVIC E PEDRO: “Vanno benissimo in un contesto di squadra che vede la presenza di un attaccante di esperienza, ma non puoi caricare tutte le responsabilità su giocatori così giovane. Si ritrovano nel marasma generale e non rendono al meglio”.
SU PULGAR: “Era partito bene, anche perché tutta la squadra si stava esprimendo in maniera positiva. Quando poi ti trovi in difficoltà in una piazza come Firenze è dura tirare fuori il carattere e fare bene. E’ un buon giocatore, come buona è nel complesso la Fiorentina. Il problema è che la rosa è incompleta in attacco, i viola non si possono permettere di giocare senza una punta di esperienza”.
SUL LAVORO IN ESTATE DI BARONE E PRADÈ: “Sicuramente un po’ di errori sono stati fatti perché la squadra manca di qualche giocatore. E’ andato via Simeone, un giocatore che a Firenze non ha fatto benissimo ma che doveva essere sostituito adeguatamente. Manca qualcosa anche a centrocampo e sulle fasce. E’ mancato anche l’apporto di Chiesa, situazione che non è stata chiarita. Quando i giocatori non sono contenti va a finire così”.

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