Enzo Bucchioni ha risposto alle domande degli ascoltatori di Sportiva durante il “Microfono Aperto”.
SU FONSECA: “Il voto nella gara di stasera è 5,5 perché non è riuscito a cambiarla. Solo nel finale ha cercato qualche soluzione diversa, me l’aspettavo un po’ più reattivo. La sconfitta della Roma è chiara, netta ed evidente”.
SU CHIELLINI IN LISTA CHAMPIONS: “Credo che dovrà essere inserito, anche se dovesse essere pronto al 100% solo per marzo-aprile. Un giocatore come lui, non solo per quello che fa in campo ma anche per carisma, è fondamentale”.
SUL BRESCIA: “Anche oggi ha fatto un’ottima partita, è stato sfortunato. Si è battuto all’altezza della Lazio giocando parte della gara in 10. Paga la scellerata decisione di esonerare Corini. Se Balotelli continuerà con questa umiltà, lotterà fino alla fine per salvarsi”.
SUL TORINO: “Mazzarri preferisce un certo tipo di gioco, soprattutto quando ha una squadra come il Torino che fa della fisicità il suo punto di forza. A queste condizioni il tecnico granata adotta il sistema migliore”.
SU SARRI: “Non sono d’accordo con chi dice che sia sopravvalutato. Ha bisogno di tempo, non ci si poteva aspettare subito una svolta netta. La Juventus ha giocato fino a pochi mesi fa con altri principi di gioco. Capisco l’amarezza dei tifosi bianconeri per le ultime sconfitte ma la società ha scelto Sarri perché voleva una squadra capace di giocare un calcio internazionale. E’ in Europa che viene fuori il suo vero valore”.
SULLE ESIGENZE DEL MILAN SUL MERCATO: “Non credo che il Milan abbia bisogno di centrocampisti, anche perché con Bonaventura ritrova un altro elemento di qualità e quantità. Un difensore, invece, serve. Non ci sono cambi e qualche sbavatura è stata commessa. Questa squadra ha bisogno di personalità, motivo per cui è stato preso Ibrahimovic. Vedremo come Pioli lo vorrà impiegare”.
SULLA ROMA: “Oggi ha messo in campo minore intensità rispetto al fine 2019, ci sta dopo 15 giorni di stop. La battuta d’arresto deve far riflettere e ricompattare una squadra che comunque ha qualità. E’ mancata la rabbia sotto porta”.
SUGLI ALTI E BASSI DEL TORINO: “E’ stato la grande delusione di questa prima parte di stagione. Se quella di oggi è una ripartenza e la voglia e la determinazione di oggi verranno messi in campo con continuità, in campionato la squadra potrà risalire”.
SUL BOLOGNA: “Sono convinto che possa tornare a dire qualcosa nel nostro campionato, magari nei prossimi anni a lottare per l’Europa. Saputo ha preso dei giocatori interessanti, un grande dirigente come Sabatini e un allenatore di personalità come Mihajlovic”.
SE IL CAGLIARI HA QUALCHE POSSIBILITÀ CONTRO LA JUVENTUS: “Perché no? Ultimamente ha buttato via qualche punto ma ha anche giocato delle grandi gare. Il centrocampo è di assoluto valore, può competere con quello della Juventus”.
SULL’ARBITRAGGIO DI GENOA-SASSUOLO: “Irrati ha fatto una partita orrenda, una delle peggiori della sua carriera. La cosa più sorprendente è che l’arbitro considerato miglior ‘varista’ non sia andato a rivedersi alcuni episodi chiave”.
SU TONALI: “Oggi ha fatto una partita strepitosa, ha mostrato grande maturità. Fossi l’Inter o la Juventus andrei a prenderlo, è il futuro del calcio italiano”.
SU PIATEK ALLA FIORENTINA: “Credo proprio di no, non si è ancora capito se resterà al Milan o meno. Se dovesse partire ha già espresso il desiderio di andare in Germania o in Spagna. La Fiorentina ha in mano Cutrone, è l’operazione più vicina per rafforzare l’attacco viola”.
