Il DS della Deceuninck-Quick Step Davide Bramati ha raccontato ai nostri microfoni la stagione dei principali esponenti del team, Alaphilippe ieri secondo alla Milano-Sanremo ma anche un Evenepoel in grande spolvero:
Sul calendario compresso: “Ci siamo già trasferiti in Piemonte perché saremo di scena mercoledì per il Giro del Piemonte e stiamo creando la bolla per i nostri protocolli. La stagione è molto più compressa e ci sono tantissime gare. Stiamo correndo su più fronti, l’importante era ripartire. Siamo in un momento un po’ sfortunato anche per quello che è successo a Jakobsen, ma dobbiamo guardare avanti”.
Sulla Milano-Sanremo: “Alaphilippe era un po’ deluso, sapevamo che Van Aert era il favorito, ma siamo partiti motivati e la squadra si è mossa bene. Julian è stato sfortunato per un problema alla bicicletta e ha pagato un po’ lo sforzo per rimettersi in carreggiata. Sentiremo parlare a lungo di Van Aert, l’importante era esserci”.
Su Evenepoel: “Sabato prossimo sarà della partita, arriverà domani in Italia dopo il Giro di Polonia in cui ieri ha fatto benissimo. È in ottima condizione e potrebbe presentarsi con 4 vittorie in altrettante gare a tappe. Sarebbe bello che fosse il suo primo grande Monumento”.
Su Jakobsen: “Fabio è stato risvegliato venerdì, sembra che stia andando tutto bene e ha ancora dei traumi. Ci vorrà del tempo per tornare, ma l’importante è che stia bene e che recuperi piano piano. Remco ieri era già partito con l’idea di dedicargli la vittoria con il suo pettorale in tasca. Siamo un grande gruppo e ieri ne è arrivata un’altra dimostrazione”.
Sulla sicurezza in Polonia: “La disgrazia dell’anno scorso è stata una fatalità diversa, l’altro giorno all’arrivo c’era più velocità e sicuramente qualcosa andrà fatto, non è possibile che le transenne si muovano ancora così. Denuncia? La priorità ora è che Fabio sia fuori pericolo e recuperi prima possibile. Saranno altre sedi opportune a gestire la situazione, ora è importante che il ragazzo inizi il recupero”.
