Fabrizio Biasin ha risposto alle domande degli ascoltato di Sportiva durante il “Microfono Aperto”.
SU ROMA-BOLOGNA: “Partita complicata con i giallorossi che arrivano da un momento non buono. Dzeko dovrà prendere per mano i suoi compagni di squadra. Dall’altra parte, Palacio ha sbagliato tanto nelle ultime gare ma ha tutto per rialzarsi”.
SULLE DICHIARAZIONI DI BOGGI SU NICCHI E L’AIA: “Andrebbero approfondite con un supplemento d’inchiesta, per capire dove si stia andando”.
SU LEAO: “Deve capire che è passato il periodo del rodaggio. Parliamo di una promessa ma è stato pagato tanto, ora ha tutto lo spazio che vuole per dimostrare il suo valore. Il Milan con due punte pretende più la sua presenza in area, mentre lui tende ad uscire”.
SU COME FINIRA’ LA STORIA DI ICARDI: “So che il Psg se lo terrebbe più che volentieri. Nello spogliatoio si trova benissimo ma non conosco le sue intenzioni, se ne parlerà a primavera inoltrata”.
SU ARNAULT: “Anch’io sono dell’idea che quando in tanti smentiscono c’è un fondo di verità, ma in questo caso le smentite sono veramente tante e dirette. Sono comunque dell’idea che Elliott stia cercando un compratore. Prima arriva questo cambio di proprietà e meglio è per il Milan”.
SU ERIKSEN: “Serve ambientamento, non tutti sono come Sneijder che iniziano a giocare bene fin da quando scendono dall’aereo. Bisogna insistere su di lui”.
SUL FUTURO DI LAUTARO MARTINEZ: “Le trattative da centinaia di milioni di euro si contano sulle dita di una mano. Credo che resterà all’Inter”.
SU PIOLI: “Sta lavorando bene. E’ arrivato in un momento difficilissimo, probabilmente il peggiore negli ultimi 10 anni del Milan. Ha raccolto una squadra senza identità e senza senso mettendola a posto. Ha ridato ordine, ma la sua riconferma passa anche da altre questioni come la qualificazioni in Europa”.
SULLA LAZIO: “E’ competitiva per lo scudetto. Negli ultimi 2-3 mesi ha fatto qualcosa di straordinario e si può concentrare solo sul campionato. La rosa è ristretta ma senza problemi fisici può arrivare fino in fondo e giocarsi le sue carte”.
SU ORSOLINI: “Ha fatto il salto di qualità, mi piace molto. Gioca decentrato ma è quello il suo ruolo, non lo accentrerei”.
SU TORINO-SAMPDORIA: “I granata arrivano da due settimane tragiche, orrende. La Samp ha trovato ordine con Ranieri. Mi aspetto una partita brutta”.
SULLA DIFESA DELL’ATALANTA: “Mi piace molto perché è composta da giocatori che riescono ad incidere anche dalla metà campo in avanti”.
SU LONGO: “La squadra è la stessa che l’anno scorso ha fatto bene, quindi non è un problema di capacità. Il fatto è che c’è qualcosa che non funziona a livello psicologico nell’ambiente. Per Longo non sarà facile perché la situazione è davvero brutta”.
SUGLI ARBITRAGGI: “I regolamenti sono troppi complicati, andrebbero semplificati togliendo spazio all’interpretazione dandone di più alla tecnologia”.
SU FONSECA: “Rischiava di schiantarsi in Serie A e invece ha trovato quasi subito il suo equilibrio. Sta facendo molto bene nonostante i problemi di rosa”.
SU PERISIC: “L’infortunio è un problema. Marotta sapeva bene che dando via in prestito i giocatori avrebbe avuto la certezza del riscatto solo a fine stagione”.
SUL FUTURO DI MESSI: “Tutti gli anni ragioniamo di questo argomento ma credo che il giocatore non si sposterà mai da Barcellona. Chiuderà la sua carriera in blaugrana”.
SU RAMSEY: “Non ha ancora un ruolo chiaro in questa Juventus. Dovrà venire fuori in questo finale di stagione”.
SULLA JUVENTUS IN EUROPA: “E’ sempre tra le favorite per la vittoria finale della Champions, quest’anno ha anche un ottavo di finale sulla carta abbastanza agevole. E’ vero anche che il Liverpool in questo momento sembra imbattibile…”.
SU ALLEGRI: “Io lo vedrei molto bene in Spagna, al Real o al Barcellona, ma non so se siano opzioni praticabili”.
