Nel Bar Sport è intervenuto Luca Beatrice, critico d’arte e tifoso della Juventus.
“Difficile parlare di calcio, mi sarebbe piaciuto commentare Pirlo contro Gattuso o Ronaldo e Mertens ma qui parliamo di politica, troppe persone fanno le furbe. Ricordo il presidente del Napoli che poche settimane fa si presentò all’assemblea della Lega calcio in una condizione sanitaria non consona, questa messa in scena suona molto pericolosa. Il Milan ha avuto un problema analogo col suo giocatore più importante, Ibrahimovic e mi pare che stia giocando tutte le partite, allora evidentemente qualcuno fa il furbo. Ma d’altra parte in un paese in cui non si capisce chi decide e come – adesso c’è lo spauracchio delle ore 23 con i Governatori che minacciano di andare in pizzeria con i bazooka – allora è difficile parlare di calcio. Anche perché il problema viene dall’interno e sta nel comportamento censurabile del presidente del Napoli che ormai fa asse col presidente della regione Campania credo sia una cosa che vada al di là.
..La pronuncia dell’Asl? Non è il tema rilevante, chi decide se una partita si gioca, quali sono le regole d’ingaggio che la Federazione ha stabilito prendendosi la responsabilità di cominciare il campionato in una situazione che tutti conosciamo, chi decide il Governatore o l’Asl della Campania? Chi? Gli italiani stanno diventando un popolo di virologi come prima lo erano di spread o di vela, finché non ci sarà chiarezza che deve venire da più in alto – basti vedere i continui battibecchi tra Regioni e Governo sui provvedimenti da adottare – si creano dei vuoti all’interno dei quali qualcuno entra a gamba tesa in maniera prepotente. Dopo di che se la Lega calcio ha stabilito che la partita si gioca chi non si presenta vorrà dire che perderà a tavolino”.
