Massimo Basile, giornalista de Il Corriere dello Sport, è intervenuto a Radio Sportiva.
SULL’IDEA DI UNA ‘SANTA ALLEANZA’ IN SERIE A GUIDATA DA COMMISSO: “Ho fatto delle verifiche ed è emerso che i miliardari americani ma anche Suning stanno facendo i conti, vogliono rendere il campionato italiano più competitivo, sulla falsa riga della Premier. Lo sfogo di Commisso lo hanno visto come il segnale di un malessere più generale”.
SULL’IDEA DELLE PROPRIETÀ STRANIERE: “Dal punto di vista tecnico le proprietà americane provano una grande ammirazione per la Juventus, Commisso è rimasto affascinato dallo stadio. Credono però che il sistema debba essere diverso, i diritti devono esse distribuiti in egual modo. Le squadre piccole e medie devono essere nelle condizioni di poter contrastare le grandi squadre. Le proprietà straniere sono in Italia per investire, non per fare le comparse. Il calcio italiano ha un grande seguito ma è un prodotto presentato in maniera antiquata”.
SULLE PAROLE DI NICCHI: “Commisso ha avuto uno sfogo alla sua maniera ma la risposta a freddo di Nicchi è stata considerata fuori dalle righe. E’ una cosa che preoccupa, il presidente dell’Aia non gode di grande popolarità tra le proprietà”.
