Avv. Cantamessa: “Tv e pallone, gemelli siamesi. Mi aspetto una soluzione equa”

L’avvocato ed esperto di diritto sportivo Leandro Cantamessa ha parlato ai nostri microfoni della situazione del nostro calcio:
Sul momento: “Spero nella conclusione della stagione, ma l’uscita di Spadafora mi è piaciuta poco. Non credo che il calcio si meriti un trattamento così: è la fonte economica di tutto lo sport e va trattato di conseguenza”.
Sulle televisioni: “I diritti TV per le serie minori è contenuto, per la A non sarebbe una richiesta legittima da parte dei broadcaster rifiutarsi dell’ultimo pagamento. In caso di chiusura definitiva non ci sarebbe però più il bene che hanno pagato. Ogni soggetto ha bisogno dell’altro in questo momento, TV e pallone. Ciò giustifica una soluzione ragionevole ed equa. Il rischio di gravi difficoltà per i club è molto serio a tutte le latitudini del nostro calcio”.
Capitolo ricorsi: “Non ci voglio pensare. Se i valori del campo, quando già ampiamente espressi, vengono fermati da un elemento esterno sarebbe una grave ingiustizia sportiva non tenere di conto di quanto i risultati hanno detto”.

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