Ancora oggi i tifosi della Lazio mi fermano per ricordarmi il 26 maggio…

Antonio Manicone, vice c.t. della Nazionale svizzera, è intervenuto in diretta a Sportiva per parlare della Nations League e della Serie A.
SULLA SVIZZERA: “Ci giochiamo il primo posto e le Final Four contro il Belgio. Rispetto all’Italia, noi vincendo lo scontro diretto andremo in finale, mentre gli azzurri non dipendono da loro stessi”.
SULL’ITALIA: “C’è un ricambio generazionale che sta facendo molto bene. Speriamo che i giovani continuino a giocare nella loro squadre di club. Verratti e Jorginho insieme? I bravi giocatori possono sempre convivere e la filosofia di Mancini è di mantenere il possesso palla. Teniamo conto, poi, che in mezzo al campo c’è pure Barella, che ha prospettive veramente alte”.
SUL DERBY: “E’ una partita particolare, fuori da ogni contesto. Di solito la favorita sulla carta non lo è sul campo. Differenze tra quello di Milano e quello di Roma? Il secondo è vissuto tutto l’anno, da quando arrivi a quando te ne vai. A me e Petkovic, ancora oggi, i tifosi ci fermano spesso per ricordarci la vittoria sulla Roma della nostra Lazio il 26 maggio 2013. Nella Capitale, i derby sono partite che valgono una stagione. A Milano, invece, si vive in maniera più tranquilla, tranne che nell’ultima settimana”.