Agresti: “Stanno cercando di cancellare la Var”

Nel Microfono Aperto per rispondere alle domande degli ascoltatori è intervenuto Stefano Agresti direttore di calciomercato.com
“Ieri Gattuso non ha cambiato perché il Napoli sembrava aver preso in mano la gara.
Che ci sia confusione al Milan è innegabile non può essere la vittoria di Cagliari a cancellare tutto: rossoneri valutano Politano perché Suso ha deluso.
Come modulo Gattuso è tornato al 4-3-3 anche se con una impostazione diversa da Sarri, con Ancelotti il Napoli ha fatto bene in Champions il Napoli. Le voci su Callejon ci sono essendo in scadenza, così come su Fabian Ruiz che interessa le grandi di Spagna.
La permanenza di Cristiano Ronaldo è legata alle sue motivazioni, dal punto di vista tecnico e del marketing è un simbolo sostituirlo significa andare su un profilo come Mbappè.
A Mancini piace molto Balotelli, contro la Lazio l’ho visto benissimo: ha giocato una grande partita da calciatore maturo ma non basta una gara serve continuità, può ancora dare molto.
Non mi entusiasmerei per un giocatore come Castillejo anche se Suso è stato uno dei calciatori più deludenti delle ultime stagioni del Milan.
Ieri si è dimostrato che in questo modo la Var non serve, c’era un chiaro ed evidente errore: se l’arbitro non vede un possibile intervento da rigore e rosso ed il Var non lo richiama c’è da alzare le mani e arrendersi, si sta cercando di cancellare la Var.
L’Atalanta può essere l’Ajax dello scorso anno in Europa, penso possa andare avanti in Champions. In A credo possa tornare tra le prima 4, qualcosa in più è difficile.
Non credo ad un problema fisico il calo nei secondi tempi per l’Inter ma magari ad un po’ di usura per i pochi cambi, ieri è venuto fuori il dinamismo dell’Atalanta.
Bernardeschi sta facendo abbastanza male nella Juventus credo sia soprattutto un esterno: dopo il flop da trequartista Sarri lo sta riciclando da mezzala. Ha grandi doti fisiche e tecniche, forse gli manca convinzione.
In area le mezze spinte ci sono sempre, perché siano da fallo serve qualcosa in più: io non ho notato su Lautaro una spinta che determinasse un calcio di punizione prima che facesse il fallo da rigore su Toloi”.

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