LA CRONACA DEL GP
È di Miller lo scatto più pronto al semaforo, mentre Martin (contatto con Binder) gira larghissimo alla prima staccata e precipita subito nelle retrovie. Bezzecchi all’inseguimento, Bagnaia e Alex Marquez (vincitore della Sprint della vigilia) all’inseguimento del leader della KTM. Vinales e Aleix Espargarò quinto e sesto con le Aprilia ufficiali. Bagnaia va all’attacco e supera nel giro di tre curve sia Bezzecchi che Miller, quest’ultimo subito infilato dall’autore della pole e poi in caduta libera già nel corso del giro dopo, a causa di un contatto con Vinales.
A sette giri dal traguardo inizia a cadere qualche goccia di pioggia. Moto in assetto da bagnato pronte ai box. Un quartetto compatto di piloti davanti a tutti: Bagnaia, Espargarò, Vinales e Binder. I due di Aprilia si danno battaglia e Vinales dà il cambio al connazionale nel ruolo di primo sfidante del leader. Marquez a terra subito dopo anche Bastianini, che riesce poi a tornare al garage Ducati. Binder si infila tra le Aprilia. La pioggia aumenta: Morbidelli e Di Giannantonio cambiano moto. Binder secondo su Espargarò a cinque dalla fine. Bagnaia respira… Oliveira priva ad agganciare il gruppo di testa. Espargarò restituisce il sorpasso a Binder, infilato anche da Vinales. Operazione riaggancio riuscita per Oliveira che non si ferma lì: supera sia Binder che Vinales ed è sul podio (ancora per tre giri) virtuale. Contatto tra Quartararo e Marini: il campione del mondo 2021 rallenta vistosamente e rientra ai box per cambiare moto. Binder ripassa Oliveira, Vinales si stacca. Ultimo giro: Bagnaia si difende ma Espargarò passa al comando nell’allungo in uscita da Copse e si aggiudiuca la vittoria davanti a Bagnaia, Binder, Oliveira e Vinales.