La Red Bull ha mostrato a Sakhir le vere forme della sua monoposto, con la parte bassa delle fiancate, piuttosto sporgenti rispetto alle pance, molto particolare. La RB19, al pari della Ferrari SF-23, è apparsa già ben bilanciata e affidabile, come mostrano i 71 giri dell’olandese che ha realizzato la sua prestazione usando gomme C3 nuove. La Ferrari in mattinata ha girato solo con Carlos Sainz, che nel pomeriggio lascerà il volante a Charles Leclerc, presente al muretto a seguire la sessione.
Tornando alla pista, Sainz ha iniziato con alcuni giri per la raccolta di dati utili alla correlazione tra quelli del simulatore e quelli raccolti in circuiti, utilizzando i vistosi rastrelli, per poi iniziare a spingere con le gomme nuove C3, prima di chiudere con un altro stint di ritmo. Alla fine, 72 giri per lo spagnolo, il migliore in 1.33.253, sulla cui vettura si è anche vista un’inedita e involontaria deformazione del muso, nella parte passa, immediatamente corretta. Probabilmente nascosta la Mercedes, che non ha tempi eclatanti, Russell è quinto, per un programma di lavoro differente.