Tadej Pogacar ha destato l’interesse di tutti gli appassionati di ciclismo postando sui social una foto che lo ritrae con la Foresta di Arenberg sullo sfondo. Il fuoriclasse sloveno si è cimentato sul settore in pavé simbolo della Parigi-Roubaix (con tanto di video) e ha deciso di informare i suoi sostenitori, ma sarà al via dell’Inferno del Nord, una delle cinque Classiche Monumento in programma il prossimo 13 aprile? Probabilmente no, ma il balcanico potrebbe stupire tutti e decidere di debuttare in questo evento proprio quest’anno.
Il vincitore di Giro d’Italia, Tour de France e Mondiali nell’ultima stagione ha pedalato con la sua proverbiale potenza e ha destato l’interesse anche di alcuni colleghi come Mathieu van der Poel (ha interagito con un “mi piace”) e Jasper Philipsen (ha voluto scherzare con un “per favore, no”). Il direttore sportivo Fabio Baldato ha spiegato che questo test era già stato programmato a dicembre.
Sabato è stato fatta una ricognizione del Giro delle Fiandre (già vinto nel 2023) e poi domenica si è cimentato con i tratti iconici della Parigi-Roubaix, come ha spiegato Baldato alla Gazzetta dello Sport: “È stato un altro allenamento intenso, circa 165 km. Siamo entrati sul percorso 2 chilometri prima del primo settore di pavé e li abbiamo fatti tutti, compresi gli altri a cinque stelle come Mons en Pevele e Carrefour de l’Arbre, e le piccole modifiche prima di Arenberg. Il tutto fino al velodromo di Roubaix, ma era chiuso e non siamo entrati“.
La Roubaix è una delle pochi eventi di punta, insieme alla Vuelta di Spagna e alla Milano-Sanremo, che Pogacar non ha ancora vinto: in terra iberica potrebbe già gareggiare quest’anno dopo il Tour de France, vedremo quale sarà il suo futuro sulle pietre.