Parigi-Roubaix: Pogacar cade, vince Van der Poel!

Come soltanto Francesco Moser nell’era moderna. Mathieu Van der Poel trionfa per la terza volta di fila nella Parigi-Roubaix, edizione 122, e raggiunge il francese Octave Lapize, che vinse dal 1909 al 1911 prima di morire durante la Prima Guerra mondiale, e Francesco Moser dal 1978 al 1980. Van der Poel imperiale, impressionante per come aggredisce il pavé, dopo la battaglia dei giganti contro un immenso Tadej Pogacar, secondo a 1’17” al debutto nella Regina delle classiche e tagliato fuori da una caduta a 38 km dall’arrivo quando era in testa con Van der Poel. Terzo Mads Pedersen a 2’10” davanti a Van Aert. Giornata da dimenticare per Pippo Ganna, frenato da una foratura a 150 km dall’arrivo e poi dalla battaglia nella Foresta di Arenberg. A 30 anni, l’olandese della Alpecin Deceuninck fa doppietta con la Milano-Sanremo come gli era già successo nel 2023, e sale a 8 Classiche Monumento: due Sanremo (2023 e 2025), tre Giri delle Fiandre (2020, 2022 e 2024) e tre Roubaix. Se ci mettiamo vicino il Mondiale 2023, i 7 titoli iridati nel ciclocross e quello sulla bici gravel…Van der Poel è sulla strada per diventare il più grande cacciatore di classiche del Nord. Gli mancano sempre la Liegi-Bastogne-Liegi e il Giro di Lombardia per centrare il Grande Slam, cioè vincere i 5 Monumenti come soltanto i belgi Van Looy, Merckx e De Vlaeminck. Nemmeno una borraccia gialla lanciata in faccia da una persona che non deve avere cittadinanza nel mondo del ciclismo e una foratura nel Carrefour de l’Arbre a 700 metri dal termine del settore lo frenano.

Fonte: gazzetta.it

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