Sono ore decisive per il futuro della guida tecnica dell’Hellas Verona. Il candidato forte per la panchina gialloblù è Marco Baroni, in cerca di una nuova sistemazione dopo l’addio di due giorni fa al Lecce. Sul tavolo del tecnico ci sono anche un paio di proposte dalla B (Spezia e Sampdoria hanno sondato il terreno), ma il Verona gli garantirebbe la possibilità di continuare a misurarsi con un palcoscenico più importante. Ad agevolare le contrattazioni sono anche gli ottimi rapporti tra Sean Sogliano e Luca Puccinelli, l’agente che cura gli interessi di Baroni.
La sensazione sempre più vivida è che la permanenza di Bocchetti e Zaffaroni sia a tutti gli effetti un piano B della società. Si opterebbe per la continuità del corso che ha regalato la salvezza al fotofinish soltanto nel caso in cui non si riuscisse a raggiungere un’intesa con Baroni, o con altri eventuali candidati sul taccuino di Sogliano. Il diesse ha prolungato il proprio contratto con gli scaligeri fino al 2026, e oggi interverrà nella conferenza d’addio di Marroccu insieme al presidente Setti: un’occasione per rimarcare la consensualità della separazione, ma anche – forse – per raccogliere qualche indizio in più sul dossier panchina, primo fondamentale tassello per progettare la nuova stagione.