La prima sconfitta di Igor Tudor alla guida della Juventus rischia di essere molto pesante nel discorso per la qualificazione alla prossima Champions League. I bianconeri sono caduti a Parma, battuti da una rete di Pellegrino a fine primo tempo: “Non è mancato solo il ritmo – ha commentato il tecnico bianconero a fine partita -, ma un po’ di tutto. Nel primo tempo il Parma ha fatto un po’ meglio dal punto di vista dell’agonismo, ma non si può prendere gol su un cross da 40 metri, e invece l’abbiamo preso. Nella ripresa abbiamo spinto tanto ma senza essere pericolosi. Nonostante la delusione andiamo avanti, mancano 5 giornate e ci sono tanti punti in ballo”.
Durante la sfida del Tardini non sono mancati i problemi muscolari, di Vlahovic per quanto riguarda la Juventus e addirittura tre per i padroni di casa: “Il rinvio del match ha creato qualche problema, ma non è una scusa. Il Parma sta andando forte, buttano avanti la palla e mettono agonismo e così han fatto gol. Nella ripresa avremmo anche meritato il pareggio, ma non siamo stati decisi – ha commentato Tudor a DAZN -. Non posso dire che il Parma ha fatto di più, ma è arrivata una sconfitta e va accettata”.
Rimandata, se non bocciata, la soluzione con Kolo Muani al fianco di Vlahovic: “Si poteva fare di più ovviamente. La palla negli ultimi metri va messa in porta, se non lo si fa come oggi poi rischi di perdere. Ci manca la cattiveria di andare in area, anche negli angoli. Serve un piglio diverso ed è lì che dobbiamo crescere perché l’ho detto ai ragazzi: non si vince con gli schemi e le combinazioni. Servono, ma la necessità è di qualcosa d’altro. Se non la metti dentro puoi stare lì anche otto ore”. Proprio su Vlahovic sostituito all’intervallo: “Ha avuto un piccolo fastidio ed è uscito”.
