Si riparte con il derby. Dopo la bruciante eliminazione in Supercoppa il gennaio di fuoco della Juventus inizia da una partita che Thiago Motta definisce complicata ma anche speciale: “Sia per noi sia per i nostri tifosi – spiega il tecnico della Juventus -, non vediamo l’ora di andare in campo. È una partita che vogliamo vincere”.
Vincere è una parola che ripete spesso, forse anche per sottolineare che le sue parole a Riad (“Non è un’ossessione”) erano state male interpretate. Così come ci tiene a sottolineare la bontà del lavoro svolto finora: “Capisco tutti i punti di vista, però in queste 26 partite abbiamo perso solo due volte, abbiamo una rosa giovane, al di là di qualche infortunio che non è mai stato un alibi per noi. La nostra esigenza è impegnarci in ogni allenamento per puntare sempre alla vittoria e recuperare qualche punto in campionato e continuare il nostro percorso sia in campionato sia in Champions. Ripeto, la nostra esigenza è vincere, se andate a risentire le mie parole non c’è possibilità di polemica. Noi vogliamo vincere ma per arrivarci c’è tanto lavoro da fare, soprattutto oggi”.
La Juventus dovrà riuscirci senza Vlahovic e Conceiçao, che non hanno recuperato nemmeno per la panchina, out come Bremer, Cabal e Milik. In più mancherà Locatelli, squalificato, e Cambiaso potrebbe partire dalla panchina. Anche il capitano, con Danilo ormai fuori rosa, è un rebus: “Lo vedrete domani chi sarà il capitano per quella partita”, chiarisce Motta. Quanto alla leadership, non è preoccupato: “Sicuramente l’allenatore incide ma essere leader è innato. Sono i compagni che ti riconoscono tale. Abbiamo leader e spazio per farne emergere altri. Io posso solo provare a mostrare il cammino giusto”. Così come il tecnico è convinto che non manchi il carattere: “In altre partite lo abbiamo mostrato. Contro il Milan quando eravamo in svantaggio non abbiamo avuto la reazione giusta ma tante volte lo abbiamo fatto. Il carattere c’è e sono convinto che possiamo aumentarlo. Abbiamo l’esigenza di dare continuità nelle vittorie è per questo che i ragazzi s’impegnano”.
Contro il Toro potrebbe esserci il rilancio di Douglas Luiz: “È un centrocampista di alto livello, può giocare nelle tre posizioni che utilizziamo noi, sa fare gol e ha la creatività per l’ultimo passaggio. In fase difensiva può fare meglio come tutti”. In difesa però bisognerà registrare qualcosa, dopo i tanti gol subiti nell’ultimo periodo: “Concediamo gol perché commettiamo degli errori e per il merito degli avversari. La nostra esigenza è di commettere meno errori e segnare di più, concludendo meglio. Parlo tutti i giorni con la squadra e del momento, di come stiamo e di cosa troveremo nella prossima partita. Abbiamo avuto quasi una settimana di lavoro piena, che ci ha permesso di allenarci e di parlare. Siamo pronti per fare la nostra partita. Non credo che la squadra possa soffrire la situazione, siamo pronti a tutto e ci aspettiamo il miglior Torino. Di mercato non parlo, su Danilo ho già risposto in modo chiaro”.