Partiamo dalle sicurezze. Donnarumma è il portiere titolare e non ci sono dubbi. Dubbi che invece emergono quando c’è da immaginare almeno uno dei due centrali difensivi del 4-3-3 fluido dello Spallettone. Certi gli esterni bassi, Di Lorenzo e Di Marco, così come Bastoni in mezzo. Ad affiancarlo c’è la possibilità Mancini, ma anche quella che porta all’atalantino Scalvini. A centrocampo, sicuri gli intermedi, Barella e Tonali, ballottaggio Cristante-Locatelli tra i play, a seconda che il ct prediliga un giocatore più portato all’interdizione o uno che sappia dare un contributo maggiore in fase di possesso palla.
In attacco Politano a destra e Zaccagni a sinistra (visto il forfait di Chiesa) sembrano i più quotati per il ruolo di esterni alti, anche se Spalletti potrebbe decidere di mettere a sinistra Raspadori risolvendo così il dubbio legato al centravanti. Con Retegui un po’ più indietro nelle gerarchie, infatti, il posto se lo giocano l’attaccante del Napoli e Immobile. Possibile che ci possa essere un’alternanza, oltre che a partita in corso, anche tra Skopje e la gara di Milano contro l’Ucraina.