Sinner torna a parlare: “Scelto il male minore, poteva andare molto peggio”

“Ho vissuto questo periodo in maniera molto tranquilla. La sospensione di tre mesi era una decisione da prendere in poco tempo, anche se io non ero tanto d’accordo”. Jannik Sinner torna a parlare dopo l’accordo con la Wada e lo fa rilasciando un’intervista a Sky Sport: “Alla fine si deve scegliere il male minore e credo che sia quello che ho fatto. Anche se a volte sento che è un po’ ingiusto quello che sto passando, ma è anche vero che poteva andare anche molto peggio no?”.

“Tutta questa storia poteva essere ancora più ingiusta, quindi è andata così. Ero molto fragile perché sono successe cose che non mi aspettavo, reazioni dentro di me inattese. Sennò direi una bugia. Risulterei una persona senza sentimenti ed emozioni, senza niente – dice il numero uno del tennis mondiale -. Però nella vita si impara. Anno dopo anno conosco sempre meglio me stesso, come sono come persona e anche il mio valore come persona”. Il vincitore degli Australian Open 2025 ammette che “non è stato facile, anzi è stato molto difficile, però le persone intorno a me mi hanno sollevato il morale, mi hanno dato la forza di capire meglio quello che è successo”.

Jannik ha poi parlato della sua condizione fisica e mentale, di come hanno impattato questi mesi di sospensione, di come abbia vissuto diversamente dalla sua solita routine fatta di allenamenti e tornei: “Sto molto bene. Sono riposato, quindi sono contento. Onestamente ho fatto tante cose diverse, ho speso molto tempo con la mia famiglia, soprattutto con mio papà. Abbiamo fatto cose diverse, con i miei migliori amici che sono a Montecarlo – dice Jannik -. Sono andato sui go kart, abbiamo fatto un’uscita in bicicletta, insomma tante cose nuove. Sono molto felice”.

Fonte: Gazzetta.it

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