Shevchenko sogna lo scacco al “suo” Milan

Ha conquistato il suo primo punto da allenatore del Genoa sul campo dell’Udinese,mentre mercoledì sera affronterò per la prima volta il Milan dove ha è diventato una leggenda del calcio. Andrj Shevchenko, in un’intervista esclusiva di Genoa TV, ha raccontato il suo modo di intendere il calcio partendo dalla passione degli scacchi, tramandata da suo padre quando era ancora un bambino: “Quando ero giovane mio padre mi ha insegnato a giocare a scacchi, mi è sempre piaciuto fare delle partite con lui. Ed è così che è nata la mia passione, durante la mia infanzia. Gli scacchi si basano sulla tattica, permettono di studiare bene l’avversario perché ogni mossa o ti rinforza o ti indebolisce.”  Alla domanda sull’esistenza di un’analogia fra gli scacchi ed il calcio, Sheva risponde: “Assolutamente, gli scacchi sono un gioco che si basa sulla matematica: è tutto programmato ma ci sono milioni di possibilità, dipende da come cominci e come sviluppi le tue azioni successive. Il calcio è un gioco bellissimo perché ci sono situazioni in campo dove il giocatore può leggere la situazione in un modo diverso o simile da un altro. E’ così che io vedo il calcio, se tutta la squadra legge e reagisce allo stesso modo ad ogni mossa, per me è la perfezione”

Fonte: primocanale.it

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