Roberto Mancini è tornato a casa. Bobby Goal ha varcato i cancelli di Bogliasco per assistere all’allenamento mattutino di Alberico Evani e Attilio Lombardo, i suoi amici, gli uomini incaricati da Matteo Manfredi di salvare la Sampdoria dalla retrocessione in Serie C.
Mancava solo Roberto che, nella giornata di martedì, la prima della nuova Sampdoria di Evani, Lombardo e del figlio Andrea Mancini, nominato direttore sportivo, era a Roma per altri impegni. Ma la sua attesa si è fatta sentire, è cresciuta, fino all’arrivo a Bogliasco, in quella che è stata casa sua per quindici anni.
Ad aspettarlo al campo, oltre a Evani e Lombardo, Alessandro Messina, l’amministratore delegato Raffaele Fiorella, Giovanni Invernizzi e il figlio Andrea, nominato direttore sportivo.
C’è entusiasmo, ci sono sorrisi alla Sampdoria. Il ritorno della Sampd’oro, dei ragazzi di quello scudetto e di una società ricca di valori come quella costruita da Paolo Mantovani non poteva che avere anche Roberto Mancini. Non avrà un ruolo nell’organigramma, ma, al netto della smentita, dovrebbe essere al fianco dei suoi amici di sempre, Lombardo, Evani e Giovanni Invernizzi, nominato coordinatore dell’Area Tecnica, per dare consigli e supportarli in questa nuova avventura.