Jasmine Paolini fa sembrare il gioco del tennis una cosa semplice. La vittoria contro Renata Zarazua ne è l’ennesima e bellissima dimostrazione. La tennista azzurra concede sì qualcosa in meno di un’ora e mezza di gioco, ma chiude la pratica del secondo turno con il risultato netto di 6-2, 6-3 Jasmine torna al terzo turno dell’Australian Open dopo aver raggiunto questo obiettivo per la prima volta lo scorso anno, quando la sua scalata è iniziata. Ai sedicesimi affronterà Elina Svitolina, che ha sconfitto Dolehide 6-1 6-4.
Tutti gli errori di Paolini sono nel primo game di servizio. Sul 30 pari, uno dei pochi momenti di sbandamento dell’azzurra, con un rovescio a rete e un super punto della messicana. Jasmien cade, ma rialzarsi subito è una delle due qualità principali. Nonostante la messicana porti lo scambio sulla diagonale di rovescio, la testa di serie numero quattro non molla. Urla “andiamo” sulla palla che le consegnerebbe il 4-1 e si carica, portandosi a casa il primo set 6-2. Lo stesso spartito suona anche nel secondo set. Subisce il controbreak a zero nel settimo game, ma questo non lo ferma. Lotta e si riprende il vantaggio. Lì non può sbagliare: il 6-3 finale è una sentenza. Anche Melbourne attende di essere illuminata dal sorriso di Jasmine.