Palladino replica alle critiche: “Troppa negatività sulla Fiorentina…”

La Fiorentina sta attraversando un momento difficile. Tre sconfitte consecutive contro Inter, Como e Verona che hanno allontanato i viola dalla lotta per il quarto posto. La squadra di Palladino rimane comunque al sesto, risultato che alla 26esima giornata negli ultimi cinque anni non è mai stato raggiunto. Dopo la sconfitta al Bentegodi, arrivata per un gol all’ultimo secondo, la Fiorentina torna in campo venerdì sera col Lecce per poi continuare il proprio percorso europeo con l’andata degli ottavi di Conference League contro il Panathinaikos. L’allenatore in conferenza ha risposto alle varie critiche arrivate nelle ultime settimane: “Io non leggo e non mi faccio toccare da queste cose. Sono venuto qua perché è giusto che io metta sempre la faccia, per il bene della Fiorentina. Dobbiamo contestualizzare tutto quanto è stato fatto in questi mesi. Quest’anno è stata fatta un po’ una rivoluzione: in estate abbiamo cambiato al 50%. E le difficoltà le abbiamo avute ad agosto e settembre, uscendone poi col lavoro e trovando grandi risultati insieme. Le altre difficoltà le abbiamo avute ora, dopo un’altra mini-rivoluzione a gennaio. Bisogna capire che non è che arrivano i nuovi, li metti dentro e tutto funziona: ci vuole tempo, lavoro nella settimana e pazienza per inserirli”.

Palladino continua: “Stiamo indubbiamente riscontrando delle difficoltà, è un dato oggettivo. Però fino a 20 giorni fa avevamo vinto 3-0 con l’Inter e sembrava tutto rose e fiori. Mi pare che ci siano critiche e pessimismo esagerati nei confronti della squadra, che negli ultimi 5 anni non è mai stata sesta alla 26^ giornata, o mai ha avuto numeri difensivi del genere. Le critiche le accettiamo, non dico che c’è da fare festa, ma bisogna prendere tutto: il percorso che stiamo facendo e dove potremmo arrivare. È un peccato buttare via tutto senza guardare alle cose positive. Questo mi dispiace. Io so dove può arrivare la Fiorentina e quanto lavoro ci mettiamo: ci fa male perdere, io sono il primo a starci male, ma va dato un po’ di tempo alla squadra. In questo momento abbiamo anche tanti infortunati, comunque vogliamo uscirne”.

Fonte: corrieredellosport.it

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