Tatarusanu sarà di nuovo il portiere del Milan nelle prossime settimane. Anche l’anno scorso era andata così. E ora che Maignan sarà di nuovo out, giocherà “Tata”.
Il portiere rumeno sarà chiamato a difendere i pali rossoneri contro Empoli, Juve e Chelsea, nella doppia sfida di Champions. La stagione scorsa ha giocato due volte contro il Porto e una con l’Atletico, più altre sei partite in campionato. Bilancio discreto: cinque vittorie, due pareggi, due sconfitte, dieci gol subiti e un rigore parato a Lautaro, il decimo in carriera (nel 2013 ipnotizzò anche Torres). Sul titolo di campione d’Italia c’è anche Ciprian, uno che fa la gambeta ai riflettori. “Non sono il tipo da discoteca”, dice. Basta guardare i social. L’80% delle foto sono senza didascalie, si divide tra il campo e la famiglia. A maggio, qualche giorno dopo la vittoria del titolo, si è sposato con Antoaneta, la compagna di una vita con cui ha avuto tre bambini. Ciprian, 37 anni a febbraio, vive in una villetta fuori Milano.
Nato e cresciuto a Bucarest, fino al 2019 ha sempre giocato titolare. Gloria Bistrita, Steaua Bucarest, Fiorentina, Nantes con Ranieri, prima di un anno da secondo a Lione e altri tre nel Milan.
