Dopo un anno, Charles de Ketelaere lascia il Milan. I rossoneri hanno trovato l’accordo con l’Atalanta per il trasferimento in nerazzurro del belga che, nel frattempo, ha deciso di accettare la destinazione. Un affare importante, con cifre che accontentano entrambi: 3 milioni di prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a quota 22, 4 milioni di bonus legati a presenze e risultati e una percentuale del 10% sull’eventuale futura rivendita che Furlani e Moncada hanno insistito per inserire nell’accordo. De Ketelaere, che spera di rilanciarsi a Bergamo dopo la stagione poco fortunata in rossonero, sosterrà le visite mediche nei prossimi giorni (forse già lunedì) prima di firmare il contratto che lo legherà alla Dea. Intanto si muove qualcosa per il vice-Theo, con Calafiori che si avvicina: anche in questo caso si tratterebbe di prestito.
Difficile capire chi ci abbia guadagnato. Certamente le parti sono soddisfatte, perché i termini dell’accordo sono positivi per entrambi. Per l’Atalanta, che aggiunge un giocatore considerato un anno fa di grande prospettiva senza grossi esborsi di denaro e tenendosi la possibilità di riscattarlo in caso di rilancio. E il Milan, che si libera di un ingaggio significativo e punta a recuperare i soldi spesi per un calciatore che non ha mai convinto Stefano Pioli e sarebbe rimasto tutto l’anno ai margini della squadra.