Lo Spezia cambia ancora proprietà: ecco Roberts e Stillitano

Lo Spezia Calcio è stato acquistato da un gruppo con base a New York, rappresentato da un miliardario statunitense. Dopo settimane di incertezza, il club ligure vede un nuovo passaggio di proprietà. Lo comunica la stessa società.

In data odierna, RAM Spezia Holdings LP, società con sede negli USA, ha acquisito l’intero capitale sociale di Spezia Calcio, divenendone unico azionista. La società acquirente è di proprietà di Thomas Roberts, investitore statunitense di lungo corso nel settore del private equity, originario di Boston. Roberts è stato un portiere di successo nella squadra dell’Università di Princeton ed è stato il principale donatore per la costruzione del Roberts Stadium presso la stessa università.

Sono attesi per i prossimi giorni cambiamenti nel Consiglio di Amministrazione del Club, che vedrà le seguenti figure apicali:

· Charlie Stillitano (NELLA FOTO), attualmente membro del Consiglio, assumerà il ruolo di Presidente del Consiglio di amministrazione. È stato designato dalla nuova proprietà come loro rappresentante e principale punto di riferimento per questo importante investimento, grazie al suo coinvolgimento di lunga data nel mondo del calcio e alla sua esperienza come dirigente di primo piano nel settore. In passato, Stillitano è stato Direttore Generale dei New York/New Jersey MetroStars della MLS, co-fondatore di Relevent Sports Group, e attualmente ricopre il ruolo di Presidente di TEG Sport North America e Head of Global Football;

· Andrea Corradino assumerà il ruolo di vice presidente;

· Andrea Gazzoli viene confermato nel suo attuale ruolo di CEO.

Commenta Thomas S. Roberts: “Si tratta di una sfida molto importante e anche di una grande opportunità per sviluppare le potenzialità dello Spezia Calcio e valorizzare ancora la sua storia. L’obiettivo è quello di un percorso nuovo e stabile in un sistema sportivo molto complesso, augurando a tutti noi di raggiungere i migliori traguardi sul campo nel minor tempo possibile”.

Commenta Charlie Stillitano: “Sono onorato ed entusiasta di assumere un ruolo così importante allo Spezia Calcio, un club che ha compiuto progressi significativi nelle ultime stagioni, sia dentro che fuori dal campo. Farò del mio meglio per contribuire al successo di questo club con l’esperienza che ho maturato in molti anni nel mondo del calcio”.

Il Club, anche a nome dei propri straordinari tifosi e della città della Spezia, dà il benvenuto alla nuova Proprietà, con gratitudine, entusiasmo e fiducia nel futuro“.

Cambio di scenario – La fase di transizione era iniziata il 4 febbraio con il passaggio del club dalla famiglia Platek alla FC32 Holding, società guidata Paul Francis. Tuttavia, l’esperienza è durata poco più di due mesi. Motivi personali hanno infatti spinto l’imprenditore australiano Francis a fare un passo indietro, lasciando vacante la guida del club.

Precedenti – Prima dell’ingresso nello Spezia, FC32 aveva già lasciato il controllo di due realtà calcistiche europee: l’SKN St. Pölten in Austria e il Cobh Ramblers in Irlanda. Una strategia di disimpegno che si è confermata anche in Italia, con la rinuncia alla gestione del club ligure nonostante l’avvenuto pagamento di stipendi e contributi il 14 aprile, appena due giorni prima della scadenza prevista.

Nuovi interlocutori – In seguito all’uscita di scena di FC32, si è aperta la trattativa con un gruppo americano attivo nel settore degli investimenti sportivi. Secondo quanto trapelato, i potenziali acquirenti disporrebbero di solide basi finanziarie e di un progetto sportivo più strutturato rispetto a quelli avanzati da altri soggetti europei.

Scenario attuale – L’operazione è in fase avanzata, ma restano ancora da definire gli ultimi dettagli prima della formalizzazione del passaggio. L’ingresso del nuovo gruppo rappresenterebbe una svolta per lo Spezia, che ha vissuto mesi complessi dal punto di vista gestionale e societario.

Fonte: tuttomercatoweb

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